Istanbul

Questo più che un post, è una sezione fotografica, musicale e lessicale destinata alla curiosità per una città incantata che molti vorrebbero conoscere.

Iniziamo dal Gran Bazaar ricco di colori e pietre dure e gioielli e tappeti e turchi che conoscono ogni lingua per poter attirare la tua attenzione all'interno del loro negozio.

L'entrata del Gran Bazaar



 E' il momento di addentrarci nel mondo magico di colori di questo edificio, come un labirinto senza filo di Arianna perchè è così bello perdersi nei suoi meandri. E per gli amanti del te ce n'è di tutti i tipi, colori, gusti, profumi. 


I numerosi te

Vivendo per una settimana in stanza con 14 persone, tra cui anche dei ragazzi turchi si sono potute imparare delle canzoni tradizionali come Hayat Bayram Olsa di Senay, canzone di pace e libertà. Da cantare sempre in ricordo di questo paese che mi è rimasto nel cuore e credo lascerà una bella cicatrice.





E per quanto riguarda le parole da usare in Istanbul/Turchia? Se non si hanno dizionari alla mano e l'inglese non è dei migliori l'importante è ringraziare sempre: 
çok teşekkür ederim

Per brindare al cin cin italiano è giusto rispondere: Şerefe!

E per dire che va bene? tamam.

Penso sia abbastanza...

E ora mi pare giusto concludere con due simboli che si usano in Turchia: il primo è usato dai più giovani per indicare....vi lascio a google.com e l'altro che include tutta la tradizione e lo stato che a poco a poco arriverà in Europa e confermo che si può trovare OVUNQUE in Istanbul.


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